LA DIETA
 IN GRAVIDANZA
 LA DIETA  NELLE    IPERCOLESTEROLEMIE
 LA DIETA  
 NELL' IPERURICEMIA
 LA DIETA NEL PAZIENTE  CON INSUFFICENZA  RENALE CRONICA
 

LA DIETA IN GRAVIDANZA

Una corretta ed adeguata alimentazione prima e durante il periodo gestazionale sono condizioni essenziali per la prevenzione di gran parte delle patologie neonatali.

Se l'apporto alimentare è insufficiente, specie dal punto di vista qualitativo, il peso fetale alla nascita può essere inferiore alla norma e lo sviluppo dei denti e delle ossa incompleto. Inoltre la gestante può andare incontro ad alcuni inconvenienti, quali parto prematuro,travaglio più difficile, l'impossibilità di allattare.

L'eccessiva crescita ponderale aumenta il rischio di gestosi, di diabete e rendere più lungo e difficoltoso il travaglio.

Si ritiene che una donna che si alimenta in modo corretto al di fuori della gravidanza, debba continuare ad assumere la stessa quota calorica.

Vi è elevata richiesta di proteine fondamentale per lo sviluppo fetale e la prevenzione della gestosi, soprattutto di origine animale.

  • Proteine 6 g in più
  • Calcio 1200 mg die
  • Fosforo 120 mg die
  • Ac. folico 400 mcg die
  • Ferro 28 mg die
  • Vit. A 2.500 UI die
  • Vit. D 400 UI die
  • Vit. B1 1 ui die
  • Vit. B2 1,4 mg die
  • Vit. B12 3 mcg die
  • Vit. C 50 mg die
  • Ac. Nicotinico
Alcuni consigli:
  • L'acido folico, 5 mg die, andrebbe assunto dal momento in cui si decide di voler avere figli, perché la chiusura del tubo neurale avviene nelle prime settimane di vita.
  • Nelle donne negative al Toxo test vanno evitate le carni crude, gli insaccati (es. salame, prosciutto crudo); la frutta e la verdura devono essere lavate correttamente.
  • Carne, pesce uova e formaggi vanno consumati regolarmente, essendo alimenti con proteine ad elevato valore biologico.
  • Consumare cibi integrali per combattere la stipsi.
  • Evitare superalcolici, vino e birra vanno consumati con moderazione.
  • Fare pasti piccoli e frequenti.