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illustrazione anziano diabetico

GESTIONE DEL PAZIENTE ANZIANO DIABETICO IN MEDICINA GENERALE

PRESENTAZIONE

La popolazione anziana nel nostro paese è in forte incremento. Secondo recenti dati ISTAT, la popolazione > 65 anni raggiungerà, nel 2030, il 25,6% e, nel 2050, il 32,4% della popolazione globale italiana, con un Indice di Vecchiaia , nel 2030, di 242 anziani ogni 100 giovani (< 14 anni). Aumenta poi, all’interno di questa grande classe di età, il peso dei grandi vecchi (80 anni e più).
I dati epidemiologici evidenziano come nell’anziano si sviluppino sempre più patologie croniche, e tra queste il Diabete Mellito (DM) che, per la sua elevata prevalenza, la lunga durata d’impatto, l’ampio spettro di complicanze nonchè per le sequele, emotive e psicologiche, rappresenta un problema sanitario rilevante.

Nell’approccio alla cronicità, la Medicina di Famiglia, che è innanzitutto la Medicina della Persona ancor prima che della specifica malattia, gioca il suo ruolo principale. Lo fa cercando di ridisegnare la sua organizzazione per una risposta di servizi sempre più complessa, che passi dal singolo Medico di Famiglia ad una più articolata Medicina di Famiglia. Un intervento mirato sulla popolazione anziana, quella che esprime la massima prevalenza di DM, è fondamentale non solo per il singolo, ma anche per la collettività, considerando che la conseguente dilatazione della spesa sanitaria è tale che nessuna società, anche ricca, può permettersi.

Dobbiamo però constatare che nell’affrontare questa sfida il Medico sia ancora sostanzialmente disarmato, e come abbia necessità di sviluppare competenze più che conoscenze, considerando che:
a) prendersi cura delle cronicità presuppone un approccio negoziale con un paziente, con manifeste aspettative di qualità della vita, e b) prendersi cura delle persone anziane significa saper mediare tra le problematiche di malattie, sempre più complesse, e la sua fragilità , individuando e rafforzando le residue risorse ed energie fisiche e psichiche.

Per tentare di dare una risposta a questo problema, la Scuola Nazionale di Medicina degli Stili di Vita Fimmg-Metis ha inteso sviluppare un percorso formativo originale che, con l’offerta di strumenti e metodi per affrontare tutti gli aspetti diagnostico-gestionali del DM nel paziente anziano, accresca nel MMG anche la cultura della Comunicazione come Relazione, intesa come imprescindibile prerequisito per un approccio comportamentale.

Obiettivi del Progetto sono quindi far acquisire al MMG competenze, anche comunicazionali, per una presa in carico del paziente anziano affetto da patologia diabetica. Il Medico, a sua volta, attraverso l’educazione alla gestione della malattia e le modificazioni delle abitudini alimentari e dello stile di vita, dovrà condurre il paziente a:
- un miglioramento della conoscenza del diabete
- miglioramento nelle modalità di autocura
- miglioramento negli esiti
- ottimizzazione del peso corporeo e mantenimento dei risultati
- miglioramento della qualità della vita.

Ai Medici verranno messi a disposizione gli strumenti realizzati nel progetto:

  • • Algoritmo diagnostico-terapeutico
  • • Manuale di approfondimento dell’algoritmo
  • • Manuale (sintetico) di tecniche di comunicazione e counseling.

Tutti i materiali sono disponibili nel Sito di Fimmg: www.fimmg.org/alimentazione

Walter Marrocco
Direttore della Scuola Nazionale di Medicina degli Stili di Vita Fimmg-Metis

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