IL PERCHE' DELLA
 
DIETA MEDITERRANEA
 

I PERCHE' DELLA DIETA MEDITERRANEA

La risposta degli esperti a livello mondiale sull'opportunità di proporre un “modello di alimentazione mediterraneo” è senza dubbio positiva per una serie di motivi, tra cui:

1) E' ormai provato che consumare molti grassi animali (specie se saturi) aumenta la frequenza delle malattie dei vasi e del cuore.

2) E' noto che una adeguata presenza nella dieta di fibre alimentari è importante per evitare alcune malattie digestive e vascolari.

3) E' noto che eccedere nel consumo di zuccheri semplici può danneggiare la salute attraverso molti meccanismi.

4) E' noto che introdurre troppe calorie favorisce l'insorgenza delle "malattie da benessere”.

5) I “Dietary Goals” limitano le quantità di grassi che si possono consumare, ed è noto che il consumo di alimenti grassi e di grassi da condimento è sollecitato e spinto dalla ricerca di quei sapori "forti" e intensi che sono tipicamente apportati proprio dalla componente grassa della razione.

6)In tutti i Paesi in cui si consuma una dieta occidentale raffinata, la mortalità per "malattie da benessere" è più elevata.

7)Nei Paesi in cui si consuma una dieta di tipo mediterraneo, tale mortalità è molto più bassa.

8)Seguendo negli anni gli stessi gruppi di popolazione, si è constatato che man mano che una popolazione mutava le proprie abitudini, adottando gli schemi (sia alimentari che di stile di vita) tipici delle società avanzate, le "malattie da benessere" comparivano con crescente incidenza, fino a delineare una distribuzione molto simile a quella tipica della civiltà di cui erano stati sposati abitudini e consumi alimentari.

La conclusione che gli studiosi hanno tratto da numerosi studi è stata la conferma del fatto che il modello alimentare mediterraneo esercita effetti favorevoli sulla salute e che in ogni caso consumare abitualmente giuste quantità di pane, pasta, pesce, prodotti vegetali ed olio d'oliva costituisce per chiunque una protezione nei confronti del rischio delle malattie cardiovascolari (che sono fra le prime cause di morte precoce nel mondo) e delle altre malattie degenerative, tipiche delle moderne società industrializzate.