CIBI E LE ARTI
 

PRESENTAZIONE

Presentazione
Parlare di cibo può essere un'occasione per trattare argomenti strettamente legati agli aspetti biologici del nostro organismo, ma parlare di cibo in maniera totalizzante come di qualcosa che sollecita tutti i nostri sensi, significa entrare in una dimensione dove corpo e psiche si riuniscono in un'unica entità per perseguire quel ”benessere” della persona, che tanto viene indicata dalla medicina più accorta e rispettosa del suo mandato. E' così più facile capire che mangiare è molto di più che alimentarsi, è la ricerca della sintonia dell'uomo dentro se stesso e nel mondo che lo circonda, presupposti essenziali ad un concetto di salute che non può essere solo organicista.
E' chiaramente un percorso che nessun uomo, nessuna società, può pretendere di creare da solo e dal nulla, ma è una continua evoluzione della realtà umana che, arricchita dalla tradizione, può operare nel presente e guardare al futuro come un raffinamento delle sue capacità a migliorare se stessa.
E' una via che può tranquillamente identificarsi come l' “arte” del benessere dell'uomo.
Non è un caso che la medicina ed i medici abbiano sempre guardato alle arti ed al buon cibo, sì come ad un rifugio dalla crudezza delle umane sofferenze, ma principalmente come ad una ricerca di strumenti di quel prendersi cura dell'uomo che meglio identifica il medico e lo soddisfa come terapeuta della persona e non del singolo organo o apparato.
E' con questa visione che proponiamo una visitazione del “cibo e le arti”, dove gli artisti di un tempo, e non, potranno trasmetterci le loro sensazioni allo stesso tempo raffinate, colte, inusuali, dissacranti, sorprendentemente semplici, ma anche esilaranti in percorso che toccherà pittura, poesia, architettura, ma anche cinema, teatro, nonchè gli spot pubblicitari di qualità.