Ciclismo: squadra di atleti con diabete alla Milano-Sanremo
E' il Team Novo Nordisk che ha ciclisti di 10 Paesi

16 MARZO
Una squadra di ciclisti con diabete alla Milano-Sanremo. E' il Team Novo Nordisk, che partecipa quest'anno per la terza volta alla 'classicissima di primavera', dopo aver gareggiato, a inizio di stagione, nella 51/a edizione della Tirreno-Adriatico. Al via, sabato al Castello Sforzesco, anche Andrea Peron, 28 anni, di Camposanpietro (Padova), alla sua 4/a stagione con il team.

Ad Andrea Peron il diabete è stato diagnosticato a 16 anni ma questo non lo ha fermato. Al suo primo anno nel Team Novo Nordisk ha collezionato 14 piazzamenti nella top 10, inclusi podi nel Tour de Beauce e nel Tour di Cina, mentre nel 2014 ha guadagnato tre traguardi nella top 10 e nell'edizione 2015 della Milano-Sanremo è stato protagonista di una fuga iniziata poco dopo la partenza e durata sino a 38 km dall' arrivo.

"Sono orgoglioso di partecipare per il terzo anno alla più importante corsa di un giorno nel mio Paese con la maglietta Changing Diabetes", dice Peron, consapevole di quanto la sua esperienza sia importante come incoraggiamento per le persone con diabete. "Per tutti noi - osserva il direttore generale del team, Vassili Davidenko - ogni gara è l'occasione per dimostrare che avere il diabete non significa rinunciare ai propri sogni".

Oltre alla squadra composta da 18 ciclisti professionisti con diabete provenienti da 10 differenti Paesi, fanno parte del Team Novo Nordisk altri atleti di tutto il mondo tra cui triatleti e podisti, tutti con diabete. Il ciclismo, in particolare, è utile alleato per una migliore gestione del diabete sia negli adulti che nei bambini. Come sport aerobico è indicato per migliorare il controllo della glicemia, prevenire le complicazioni e favorire la salute dell' apparato cardiocircolatorio. Lo sottolineano i rappresentanti delle principali società scientifiche del diabete: Paolo Rumi per l' Associazione Medici Diabetologi, Giorgio Sesti per la Società Italiana di Diabetologia, Franco Cerutti per la Società Italiana Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica.