Salute: obesita', chirurgia taglia anche rischio cuore

(ANSA) - ROMA, 05 GEN - La chirurgia che serve a perdere peso (gli esperti la chiamano bariatrica) protegge anche dai problemi cardiovascolari, il cui rischio diminuisce di un terzo. Lo ha scoperto uno studio pubblicato sulla rivista Jama, secondo cui a procurare il vantaggio sono i cambiamenti del metabolismo legati alla diversa produzione di insulina. Lo studio dell'universita' di Goteborg, iniziato nel 1987, ha analizzato i dati di oltre 4 mila pazienti, tutti di mezza eta' e obesi, meta' dei quali si era sottoposta a una delle forme comuni di chirurgia, dal bypass gastrico alla gastroplastica verticale. Nel gruppo delle persone operate si sono registrate nei 14 anni successivi all'operazione 28 morti per problemi cardiovascolari, mentre nell'altro i decessi sono stati 49. Gli attacchi di cuore letali sono stati 22 in un caso e 37 nell'altro. Nessuna relazione e' stata invece trovata tra perdita di peso e diminuzione del rischio, segno che e' proprio l'intervento, a cui recentemente e' stato riconosciuto anche un ruolo fondamentale nella prevenzione delle complicanze del diabete di tipo 2, il responsabile della protezione: "Un tempo si pensava che la chirurgia bariatrica fosse solo una scorciatoia per i pazienti che non avevano abbastanza forza di volonta' per perdere peso da soli - spiega Francesco Rubino, direttore del Programma di Chirurgia Gastrointestinale Metabolica del New York Presbyterian Hospital - tuttavia puo' salvare la vita di quelli che hanno un diabete o un'obesita' fuori controllo". Y91-MRB