Salute: dolcificanti sicuri, ma su web considerati tossici

(ANSA) - ROMA, 11 GEN - ''Non ci sono rischi per la salute derivanti dall'uso di dolcificanti non calorici'', come l'aspartame, la saccarina o il ciclammato. Non sono cancerogeni, ne' tossici, anzi, ''sono tra gli ingredienti alimentari piu' approfonditamente studiati al mondo, con centinaia di studi che ne confermano la sicurezza''. E' quanto emerso da un incontro sulla sicurezza d'impiego di questi composti, per i quali esiste una ''scollatura rilevante - afferma Andrea Poli, direttore scientifico nella Nutrition Foundation of Italy (Nfi) - tra la percezione della comunita' scientifica e quella diffusa, anche se non prevalente, del mondo dei consumatori''. Dai motori di ricerca ai blog piu' seguiti, secondo un'analisi di Poli, l'aspartamente e gli altri dolcificanti sono connotati negativamente in commenti, descrizioni e consigli dei navigatori, ''in otto casi su dieci'' e da un'indagine qualitativa su stakeholder e' emerso che ''il 50% associa l'aspartame con la tossicita''. ''Chi non ha un background scientifico - avverte Poli - dovrebbe essere piu' attento nella comunicazione''. La sicurezza e' confermata anche su particolari popolazioni di consumatori come i diabetici e le donne in gravidanza. Quanto al presunto collegamento con l'insorgenza di tumori, Carlo La Vecchia, epidemiologo dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano fa sapere che ''ci sono oggi adeguate evidenze epidemiologiche che consentono di escludere un'associazione tra saccarina, aspartame ed altri dolcificanti non calorici e il rischio di neoplasie''. (ANSA). Y63