Salute: vita sana, alimentazione corretta contro ipertensione

(ANSA)- ROMA 28 SET - Stile di vita sano, alimentazione corretta e una terapia farmacologica adeguata: queste le armi per combattere l'ipertensione arteriosa, una patologia che in Italia colpisce oltre 15 milioni di persone. Ma quando non si riesce a normalizzare la pressione nonostante un piano terapeutico preciso e' possibile intervenire attraverso la denervazione renale, un intervento mininvasivo che agisce sul legame tra le fibre nervose del sistema simpatico presenti nel rene e la pressione. Nei casi di ipertensione arteriosa si verifica infatti un'ipereccitazione del sistema simpatico, e la denervazione renale si propone di ridurla, riducendo conseguentemente anche l'ipertensione. Questa nuova tecnica e' stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si e' svolta oggi in Senato, promossa dall'Associazione Parlamentare per la Tutela e la Promozione del Diritto alla prevenzione. "Qualunque approccio non farmacologico alla malattia e' una priorità in particolare per i pazienti ipertesi 'resistenti"- ha detto Alberto Morganti, presidente della Societa' italiana per l'ipertensione arteriosa - i loro valori pressori continuano infatti a mantenersi elevati nonostante i farmaci assunti regolarmente e un corretto stile di vita". "La procedura della denervazione e' molto semplice e dura circa 40 minuti- ha spiegato Giovanni Simonetti, direttore del dipartimento di Diagnostica per Immagini e Radiologia Interventistica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Universitario Tor Vergata- si ricorre ad un catetere che dall'arteria femorale arriva fino alle arterie renali. Dal catetere viene erogata energia a radiofrequenza a bassa potenza, finalizzata a disattivare le terminazioni del nervo simpatico, senza ledere il vaso". E a testimonianza del fatto che il rene ha un rapporto duplice con l'ipertensione, ne e' responsabile ma anche e' "vittima", poiche' e' piu' esposto allo stress meccanico indotto da un aumento di pressione arteriosa Rosanna Coppo, presidente della Societa' italiana di Nefrologia ha concluso: "Più del 50% dei soggetti con malattia cronica di rene soffre di ipertensione arteriosa, patologia che contribuisce significativamente alla progressione verso la dialisi : e' pertanto fondamentale, per proteggere i reni, che la pressione arteriosa sia mantenuta sotto controllo".(ANSA). Y09-MON