Sanita': Piemonte, in pochi anni fumatori in calo del 26,7%

(ANSA) - TORINO, 5 NOV - In Piemonte diminuisce il numero dei giovani con il vizio della sigaretta. E negli ultimi anni si e' assistito a un calo del numero complessivo dei fumatori fino al 26,7%. Anche il rispetto del divieto di fumo colloca il Piemonte fra le regioni piu' virtuose (93,91% nei locali pubblici). Sono alcuni dei dati emersi durante il congresso 'News dal tabagismo', che si e' tenuto stamani a Torino, presieduto da Fabio Beatrice, primario di Otorinolaringoiatria all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Fuma il 27% della popolazione piemontese, con una punta massima del 34% nel territorio della Asl di Novara e una minima del 21%, nel territorio di competenza della Asl CN1. Con una media di 13 sigarette al giorno, il fumatore tipo e' uomo, con meno di 35 anni e appartenente a fasce con difficolta' economiche. Negli ultimi 12 mesi quasi il 40% dei fumatori ha tentato di smettere e l'8% ha interrotto per un periodo fra 6 e 12 mesi. Utilizzando l'espressione ''smoker's face'' - coniata nel 1985 dallo studioso Douglas Model -, il congresso ha anche tracciato alcuni peculiari tratti somatici definiti dal vizio del fumo: rughe accentuate e 'zampe di gallina', guance atrofiche, righe perpendicolari alle labbra, colorito diseguale e pelle del volto cedevole. E' tuttavia ''migliorabile'', e' stato ancora sottolineato, l'attenzione al problema da parte degli operatori sanitari: quasi tutti gli ex fumatori dichiarano di avere smesso da soli e solo un numero esiguo afferma di avere chiuso con il tabacco grazie all'ausilio di farmaci, gruppi di aiuto o corsi delle Asl. (ANSA). Y2S-BOT