ANSA-SCHEDA/ GERMOGLI DI SOIA,CIBO SALUTE SCELTO DA VEGETARIANI

(ANSA) - ROMA, 5 GIU - Li chiamano "germogli della salute" e fanno parte della dieta di molti vegetariani: sono i germogli di soia, l'alimento che potrebbe essere all'origine del batterio killer E.Coli. Un piatto d'elite, lo definisce il nutrizionista Giorgio Calabrese, sottolineando che "i semi di soia germogliati sono in pectore ricchi di vitamine, proteine, minerali ed enzimi. In pectore - osserva - perche' tutti questi elementi sono presenti solo in piccole quantita', mentre quando la soia si matura la loro presenza e' massima. Mangiare grandi quantita' dei germogli, percio', non copre il fabbisogno nutrizionale di questi elementi". I germogli di soia, essendo una "pianta in embrione", sono considerati un vegetale, ma sono in realta' un "giovane legume". A inserirli nella loro alimentazione, secondo il nutrizionista, sono molti vegetariani, veganiani (che eliminano tutti i cibi di origine animale), ma anche chi pratica la macrobiotica o si affida alla medicina alternativa, e chi pratica lo yoga. "Per loro consumare i germogli - sottolinea Calabrese - e' una cosa positiva nella loro visione filosofica. Ma molti vedono in questo alimento un modo per arricchire la loro dieta, cercando elementi nutrizionali che non trovano altrimenti. Va anche considerato che i germogli, che si mangiano crudi, sono un cibo facile da digerire, che inoltre non ha praticamente scarti". Il mercato dei germogli di soia, ha ricordato Calabrese, e' per lo piu' casalingo: si e' sviluppato negli ultimi 15 anni soprattutto al nord, dove c'e' piu' cultura di questo prodotto. Ma i germogli di soia vengono scelti anche da chi segue diete tradizionali. "E' un mercato - aggiunge Calabrese - soprattutto femminile, perche' e' un prodotto gradevole, leggero, di elegante presentazione. Inoltre si compra in negozi particolari, non e' insomma un prodotto di massa". (ANSA). NAN