ANSA-SCHEDA/ GERMANIA:DIOSSINA;A TAVOLA FRA ALLARMI E NORME UE

(ANSA) - ROMA, 7 GEN - La chiusura odierna in Germania di oltre 4.700 allevamenti di polli e suini a causa della contaminazione da diossina nelle uova e nei mangimi alza il coperchio sul pentolone di allarmi e emergenze alimentari, a tema diossina, che da un decennio ribolle in Europa, Italia compresa. Uno spettro che riemerge a tavola, nonostante le norme severe in vigore dal primo luglio 2002 emanate dall'Unione Europea proprio per mettere al bando la diossina, - ma anche di altri contaminanti come i policlorobifenili (Pcb) - nella catena alimentare umana e animale, che possono provocare il cancro, deficit immunitari e del sistema nervoso, lesioni al fegato, sterilita'. Queste le principali emergenze scattate nel vecchio continente: - 1999: POLLAME IN BELGIO; 2.559 gli allevamenti sotto sequestro in Belgio, Olanda, Francia e Germania per fronteggiare la crisi dei grassi alla diossina prodotti dalla societa' belga Verkest. Polli, suini, uova e latte furono ritirati dalla vendita, le esportazioni bloccate. Nuovi allarmi nei mangimi nel 2000 e nel 2006; - 2003: MANGIMI IN GERMANIA; inchiesta sui mangimi tedeschi e contaminati da livelli di diossina fino al 17 volte piu' elevati rispetto alla soglia accettabile; - 2003: LATTE NEL CASERTANO E NOLANO; sequestrati 8mila capi tra bovini, bufale e ovicaprini, nell'ambito dei controlli disposti dalla Regione Campania per la ricerca di tracce di diossina nel latte. Inoltre, l'emergenza rifiuti ad Acerra ha portato nel periodo 2003-2004 alla soppressione di 2mila pecore e 60 bovini per la diossina riscontrata nelle acque del comune dell'hinterland napoletano. - 2004: LATTE IN OLANDA; allarme in 140 allevamenti per concentrazioni eccesive di diossina nel latte. Sotto accusa l'argilla utilizzata nelle lavorazioni delle patate poi date in alimentazione al bestiame. - 2008: MOZZARELLA IN CAMPANIA; dall'inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti tossici scattano indagini su avvelenamento di sostanze alimentari, frode, commercio di prodotti adulterati. Giappone e Korea bloccano import di mozzarelle. Ma l'Inran affermo' che fino a 7 kg di prodotto non si supera la soglia Oms consentita (4 picogrammi per kg). Anche per Ue ''nessun rischio immediato per la salute''. Secondo il ministro dell'Agricoltura De Castro il caso fu una ''bolla mediatica''. - 2008: MAIALE IN IRLANDA; a dicembre ritiro di tutti i prodotti suini sul mercato, compresi zamponi, cotechini, e salumi. Contaminate poi anche le mucche.(ANSA). MON