Prevenzione e Stili di Vita: Strumenti per una Società che cambia

Il terzo di un ciclo di convegni organizzati dalla Scuola Nazionale di Medicina degli Stili di Vita della Federazione Italiana dei Medici di Famiglia FIMMG con il Dipartimento SPVSA ISS dedicati al confronto scientifico interdisciplinare sui temi della sicurezza alimentare per la prevenzione delle patologie croniche. La giornata, in un approccio interdisciplinare tra i ricercatori del Dipartimento SPVSA ed i medici di famiglia, sarà dedicata ai temi Prevenzione e Stili di vita, dogmi indiscussi della medicina di base, validati dal mondo della Ricerca e riconosciuti da tutto il mondo scientifico quali strumenti fondamentali nel complesso approccio delle malattie cronico-degenerative, vere e proprie epidemie di questo secolo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la Salute come "stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia". Questa definizione porta inevitabilmente alla identificazione della Salute come benessere sociale e qualità di vita ottimale, risultanze di uno Stile di Vita. Nell’interagire con l’ambiente e Società è importante cercare di eliminare da queste gli elementi di disturbo modificabili, che possono incidere negativamente sull’individuo, il che, in ultima analisi, vuol dire fare prevenzione. Affermazione pienamente validata dalla Scienza attuale che definisce: Prevenzione, l’insieme di misure di profilassi idonee a evitare l’insorgenza di determinate malattie nell’ambito di una popolazione sana, o anche a evitare l’aggravarsi di malattie esistenti. Un corretto Stile di Vita è oramai dimostrato essere un validissimo strumento di prevenzione di molte malattie cronico-degenerative, vere e proprie epidemie, quali quelle cardiovascolari, metaboliche, osteoarticolari, neoplastiche. I cardini classici, ma non unici, di intervento possono essere: corretta alimentazione, controllo del peso, attività fisica. A nostro giudizio, la cultura di un sano Stile di Vita, deve però prendere atto sia dei “vecchi” problemi, ma anche delle enormi novità che la società ed il mercato ci propone, e delle conseguenti scelte, anche commerciali, che fanno sempre più parte della nostra quotidianità; deve altresì aprirsi a tematiche e strumenti nuovi che una società così complessa richiede. Diffondere la cultura di corretto stile di vita è impresa ardua, ma agire più incisivamente sui comportamenti del singolo e della comunità, partendo dalla scuola, passando attraverso l’impegno del mondo scientifico, inclusa la Medicina Generale, con una maggiore sensibilizzazione della classe politica, potrà trasformare in realtà ciò che, ancor oggi, ha troppi elementi di utopia.

Dr. Walter Marrocco, Medico di Medicina Generale - S.I.M.P.eS.V. (Soc, It. di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita)
Ivana Purificato, Segreteria scientifica - Dip. Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare - ISS