CIBI E STAGIONI
 

MANDARINO

Appartiene ad un gruppo eterogeneo di agrumi di grande importanza economica (a livello mondiale, seconda solo all'arancio). E' simile all'arancia dolce, ma più dolce e più piccolo. E' ricco di vitamina C. Tra le varie specie si ricordano:

•  Il Mandarino King ( Citrus nobilis - Citrus deliciosa): di origine cinese, è stato portato in Europa all'inizio dell'ottocento. Sembra sia un ibrido tra Citrus reticulata (mandarancio) e Citrus sinensis (arancio dolce). E' una pianta robusta con chioma espansa, alta fino a 4,5 m. Le foglie sono ovato-oblunghe od ovato-lanceolate. I fiori sono piccoli, bianchi, profumati e singoli. I frutti sono di taglia media, globosi e depressi ai poli, con buccia sottile non aderente alla polpa; quest'ultima è color arancio, aromatica e succosa e ricca di semi (anche se sono state selezionate varietà apirene). Molto diffusa è la varietà "Avana" o mandarino comune, da cui sono state ottenute numerose selezioni come l'Avana apirena e il Tardivo di Ciaculli. Molte varietà sono usate a scopo ornamentale per la lunga permanenza dei frutti sulla pianta.

Il frutto del mandarino è ricco di zuccheri (oltre il 17% per 100 gr di prodotto), è ricco di vitamina C (40 mg in 100 gr di prodotto), vitamina A e di bromo. La buccia contiene un terpene antiossidante, il limonene, e un olio essenziale usato per produrre liquori, sciroppi e profumi.

•  Il Mandarino Cleopatra ( Citrus reshni ): originario dell'India. Le foglie sono piccole, strette, verde scuro. I fiori sono piccoli e bianchi e i frutti, globosi e depressi ai poli, sono simili alle clementine. La buccia è di color arancio, poco aderente alla polpa, che ha un sapore gradevole ed è ricca di semi. Resiste bene al freddo e viene usata come portinnesto. Utilizzata anche come pianta ornamentale per la lunga persistenza dei frutti.

•  Il Mandarino Satsuma è originario del Giappone (più di quattro secoli fa). In Italia è stato portato verso la fine dell'ottocento. Pianta medio piccola con foglie grandi, verde scuro, ellittiche e con apice appuntito. I fiori, singoli o in gruppi, bianchi, appaiono in primavera. I frutti sono medi, g lobosi e depressi ai poli, color arancio, hanno buccia sottile, facile da togliere; la polpa è succosa e in genere priva di semi. I frutti sono maturi quando ancora non hanno raggiunto la completa colorazione della buccia. Resiste abbastanza bene al freddo e sono apprezzate come pianta ornamentale per la lunga persistenza dei frutti. Si innestano su arancio trifogliato .