SELVAGGINA E CACCIAGIONE

Parlare in questo momento particolare di selvaggina e cacciagione mi sembra molto particolare . Non ci dilunghiamo a dare altre notizie sull'influenza aviare ricordiamo solamente due aspetti che dobbiamo sempre tenere presenti : - la cottura del pollo e dei suoi derivati distrugge il virus ; - normale igiene nella manipolazione di questi prodotti (carne ,uova etc ). Quando parliamo di igiene vuol dire massima attenzione nella manipolazione della carne cruda e delle uova; a parte il caso dell'influenza aviare , le uova sono alimenti “sporchi” e l'eventuale lavaggio delle stesse non migliora le cose ma sicuramente lavarsi bene le mani dopo aver rotto l'uovo o dopo aver toccato il pollo crudo e poi ricominciare le nostre manipolazioni per preparare meravigliosi manicaretti è il sistema migliore per trattare questi buonissimi prodotti “nostrani”. Questo tipo di carni: la cacciagione e la selvaggina , vengono consumate in tutte le regioni italiane. La conservazione di questo tipo di carni non è differente dalle altre specie quando il prodotto viene acquistato confezionato e presenta una etichetta che ci riporta i dati richiesti dalla legge : nato,allevato,macellato ,sezionato. Negli esercizi con rivendita assistita sarà il nostro rivenditore di fiducia a darci le migliori indicazioni ed eventuali metodiche particolari di conservazione oltre a qualche ricetta. Diverso è il problema della manipolazione di un animale cacciato e quindi spesso con penne e piume o peli; anche in questo caso consigliamo la massima attenzione ed igiene nel pulire questi capi avendo cura di lavarsi e disinfettarsi bene le mani dopo aver pulito la carcassa ancora meglio usare un paio di guanti usa e getta, facilmente trasportabili , e comunque lavare e disinfettare bene sia gli attrezzi usati che i piani di lavoro. Una volta pulita la carcassa nel conservarla ricordiamoci di metterla al + presto in frigo separata rispetto ad altri alimenti che magari vanno consumati crudi; ricordiamo anche che le carni sono selvatiche quindi hanno bisogno di una adeguata conservazione per consentire la giusta frollatura prima del consumo. Consigliamo ai cacciatori se possibile di aver sempre con sé guanti usa e getta per raccogliere gli animali e un contenitore frigo o borsa termica per il trasporto invece della tasca posteriore della giacca. Non vogliamo essere presuntuosi o arroganti ma come “sanitari” proviamo a dare qualche consiglio utile per chi voglia recepirlo. Lo stesso consiglio vale per animali anche + grandi dei volatili, la massima attenzione nella manipolazione di attrezzi ,piani lavoro ed ovviamente la carcassa avendo cura di non insudiciarla una volta privata del pelo; anche qui mettere al + presto possibile la carne in ambiente o recipiente refrigerato. Ricordiamo comunque che per qualsiasi dubbio possiamo rivolgerci ai Servizi Veterinari delle ASL competenti per il territorio pronti a dare ogni spiegazione.

A cura di
Michele Suraci Veterinario Asl RM/B